sabato 9 maggio 2009

Al Presidente del 1° Municipio

Orlando Corsetti

Via Luigi Petroselli 50

00186 Roma


Al Delegato del Sindaco per il Centro Storico

Dino Gasperini

Via Tomacelli 146

00186 Roma


All'Assessore all'Urbanistica e alla Mobilità del 1° Municipio

Salvatore Alfano

Via Luigi Petroselli 50

00186 Roma


Al Comandante del Gruppo I della Polizia Municipale

Angelo Giuliani

Via dei Montecatini 11

00186 Roma


Oggetto: Piazza di Santa Cecilia (area pedonale) e Vicolo di Santa Rufina (segnaletica)


Egregi signori,

con la presente segnaliamo che all'entrata di Piazza Santa Cecilia (area pedonale), dalla parte di Piazza dei Mercanti, da lungo tempo sono state sottratte le catene metalliche che impedivano l'accesso alle auto e che potevano essere aperte da parte dei religiosi della Basilica. Queste catene erano fornite di lucchetto, la cui chiave era in possesso anche delle istituzioni religiose per consentire le relative necessità di accesso.

La conseguenza di ciò è che la piazza pedonalizzata è ormai diventata tutte le sere un parcheggio abusivo di auto e moto, a beneficio dei numerosi ristoranti circostanti, senza che mai intervengano i Vigili Urbani a controllare la sosta ed elevare contravvenzioni.

E' quindi necessario riportare Piazza di Santa Cecilia alla sua condizione di effettiva area pedonale per il rispetto che è dovuto ad una delle più antiche e significative basiliche di Roma.

Segnaliamo altresì che il cartello che segnala il divieto di accesso a Vicolo di Santa Rufina, all'angolo con Via della Renella, è stato furbescamente "girato" da qualche malintenzionato e pertanto non risulta visibile: la conseguenza è che, attualmente, le auto accedono da quel lato a Vicolo di Santa Rufina e vi entrano abusivamente, penetrando poi liberamente fino all'area pedonale di Via della Lungaretta.

L'Associazione prega pertanto di far sistemare correttamente il cartello di divieto di transito nella giusta posizione e invita altresì a far eseguire un controllo complessivo della segnaletica relativa alle aree pedonali di Trastevere per verificare se vi siano altri abusi come quelli già segnalati.

In attesa di un cortese riscontro si inviano i migliori saluti.


Roma 9 maggio 2009

Il Presidente dell'Associazione

F.to arch . Guido Hermanin

mercoledì 6 maggio 2009


Al Presidente del 1° Municipio

Orlando Corsetti

Via Luigi Petroselli 50

00186 Roma


Al Delegato del Sindaco per il Centro Storico

Dino Gasperini

Via Tomacelli 146

00186 Roma


All'Assessore all'Urbanistica e alla Mobilità del 1° Municipio

Salvatore Alfano

Via Luigi Petroselli 50

00186 Roma


Al Comandante del Gruppo I della Polizia Municipale

Angelo Giuliani

Via dei Montecatini 11

00186 Roma


Oggetto: Area pedonale di Piazza Mastai


Egregi signori,

Piazza Mastai è stata da tempo pedonalizzata (area pedonale), ma rischia continuamente di essere utilizzata come parcheggio abusivo, come è avvenuto in modo massiccio e continuativo nell'ultimo anno, giacchè tra le colonnine in pietra non è mai stata montata una catena o altro tipo di dissuasore che impedisca alle automobili di entrare all'interno della piazza.

Non si tratta, evidentemente, di un intervento particolarmente costoso e perciò non si comprende perchè venga sempre rimandato: l'Associazione chiede quindi l'installazione di efficaci dissuasori della sosta abusiva.

Inoltre Piazza Mastai presenta un altro significativo problema: la parte centrale della grande piazza, intorno alla fontana, è del tutto al buio nelle ore notturne, con la conseguenza che la sera rischia di diventare punto di incontro di quei giovani che intendono utilizzarla per lo spaccio di droga e di persone senza fissa dimora che utilizzano per dormire le belle panchine di pietra che circondano la fontana.

E' quindi urgente e indispensabile che anche la parte centrale della piazza sia adeguatamente illuminata, in modo da renderla visibile anche da Viale Trastevere, e scoraggiare un utilizzo notturno improprio dell'antica e bella Piazza.

In attesa di un cortese riscontro si inviano i migliori saluti.


Roma 6 maggio 2009

Il Presidente dell'Associazione

F.to arch. Guido Hermanin